Il dialogo inizia con la
citazione di Papa Leone XIII, il quale fissa una posizione storico-sociale al
Santo, indicandolo come simbolo del pensare teologico cristiano. Questo perché,
citando le argomentazioni sull’esistenza
di Dio, Tommaso rivela che l’unico
modo per poter ottenere una dimostrazione del Suo essere è procedere a
posteriori: tutto parte dall’esperienza sensibile, la prima a cadere sotto
l’effetto dei sensi, per poter poi arrivare alla “causa prima”. Essa è
definibile pure come “demostratio quia”, cioè dagli effetti il cui risultato
sarebbe quello di ammettere che esista un punto di arrivo della dimostrazione
stessa, anche se non è pienamente intelligibile.
San Tommaso sostiene inoltre che
per poter ottenere una piena consapevolezza sull’esistenza di Dio, occorre
conoscere le “viae”, cioè i percorsi e i cammini. Esse sono cinque:
- La rerum natura, come per esempio può essere l’inizio e la fine dell’esistenza degli esseri viventi, generabili e corruttibili, perciò materiali;
- L’analisi metafisica sul principio di casualità (“tutto ciò che si muove è mosso da un altro”);
- Impossibilità di un “regressus in infinitum”, inteso in senso metafisico (“ora non si può procedere all’infinito perché altrimenti non ci sarebbe un primo motore e di conseguenza nessun altro motore”);
- La conclusione deduttiva strettamente razionale (“bisogna concludere all'esistenza di un essere che sia di per sé necessario e non tragga da altri la propria necessità, ma sia causa di necessità agli altri”).
I cinque percorsi indicati da
Tommaso sono definiti come:
- Ex rerum contingentia (dalla contingenza);
- Ex varius gradi bus perfectionis ( le cose hanno diversi gradi di perfezione);
- Ex rerum gubernazione (governo delle cose);
- Ex motu et mutatione rerum ( tutto ciò che si muove esige un movimento primo).
Con le 5 vie Tommaso eleva le
religiosità ad un livello superiore.
Giungendo alla conclusione del
suo discorso, il professore Parisoli ha espresso il pensiero Tomistico, il
quale è sostenuto da professori, religiosi e non, nel mondo odierno
sottolineando che San Tommaso ha messo in evidenzia l’esistenza di Dio e non vi
sono teorie contrastanti alla dimostrazione di tale concetto.
L’incontro si è prolungato più
del previsto, con varie domande poste al professore da parte di instancabili
studenti. Per noi fucini è stato doveroso dedicare un po’ del nostro tempo ad
una figura così importante come San Tommaso D’Aquino, per approfondire la sua
storia, il suo pensiero ed i suoi insegnamenti ancora una volta utili per tutti
gli studenti universitari.
Carlo BorsaniAlessandro Giordano
Bravi fucini!!! ;)
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