Durante l’Assemblea Federale del
Congresso Nazionale svoltosi a Padova lo scorso maggio, i fucini di tutta
Italia si sono interrogati sull’importanza della cultura nella società odierna e
la necessità di soffermarsi a riflettere sulle ricchezze che offre la nostra
nazione e per riscoprire le opere artistiche che brulicano nel Bel paese dai
monumenti alle biblioteche, dalla ricerca scientifica a quella musicale, dalla
produzione cinematografica all’arte in ogni suo aspetto.
Sulla base di questa
proposta, i fucini del gruppo FUCI Cosenza “Francesca Gallo” hanno deciso di
dedicare un’incontro alla riscoperta di opere d’arte che hanno come tematica l’Avvento,
in linea con il tempo liturgico che la Chiesa sta vivendo.
Toccando molteplici periodi
storici, sono state analizzate diverse opere dei più svariati artisti come
Caravaggio, Botticelli, Giotto e Leonardo da Vinci – per citare i più celebri. Protagonisti dell’incontro
sono state infatti diversi capolavori come “Adorazione del bambino di
Camaldoli” – Filippo Lippi, “Presepe di greccio” e “Nascita di Gesù”– Giotto,
“Riposo durante la fuga in Egitto” e “Natività coi santi Lorenzo e Francesco
d’Assisi” – Caravaggio, “Adorazione del bambino con San Girolamo” – Pinturicchio,
“Annunciazione di Cestello” e “Adorazione dei magi” – Botticelli, “Adorazione
dei pastori” – Ghirlandaio. Dopo aver analizzato e ammirato quadri ed affreschi,
l’incontro si è concluso con la proiezione di alcuni minuti del film “The
Nativity”, spostando l’attenzione dall’arte illustrata all’arte cinematografica.
“L’arte rinnova i popoli e ne
rivela la vita”- cita l’iscrizione posta in alto all’esterno del Teatro di
Palermo e i giovani universitari sono pienamente convinti che “la cultura sia
ciò per cui l’uomo diventa più uomo”.
Jessica Bagalà