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martedì 24 marzo 2015

Laboratorio "aspetti dell'ISIS"

Il secondo appuntamento del ciclo di incontri dedicato all’ISIS ha visto protagonisti i fucini del gruppo di Cosenza attraverso il laboratorio “Aspetti dell’IS”. 

Tutti i fucini hanno infatti esposto un particolare aspetto relativo al gruppo di terroristi islamici attraverso video, documenti e testimonianze. Ne è un esempio la lettera di un ex ostaggio dell’isis scritta ai propri familiari, nella quale viene spiegata la condizione di prigionia, le pressioni psicologiche subite e le sensazioni di un ostaggio che si reputa ormai morto. Si è inoltre ricostruita la cronostoria dettagliata della nascita dello stato islamico così come le tattiche belliche adoperate per la conquista delle città della Siria e dell’Iraq. L’attenzione dei fucini si è anche soffermata sulla paura mediatica provocata dall’ISIS e sull’allarmismo in Italia, facendo riferimento ai contenuti del web, alle testate di quotidiani ecc. Altri importanti aspetti oggetto di indagine sono stati la condizione delle donne e dei bambini all’interno

mercoledì 18 marzo 2015

Assemblea Regionale FUCI Calabria: il creato, l'uomo e l'ambiente

"Il creato: uomo e ambiente" è il tema del momento tematico organizzato in occasione dell'assemblea regionale della Fuci calabrese, svoltosi Venerdì 13 marzo presso il Centro Congressi dell'Università della Calabria. L’evento ha rappresentato una riflessione condivisa tra gli assistenti ecclesiastici dei singoli gruppi FUCI partecipanti: padre Luigi Cortese del gruppo ospitante di Cosenza, don Pino de Simone del gruppo in formazione di Rossano (che ha relazionato sulle concezioni del creato secondo i Padri della Chiesa e don Luigi Cannizzo del gruppo di Reggio Calabria (che ha introdotto il tema generale e moderato).
La FUCI Calabria al termine del momento tematico


Il primo intervento di padre Luigi Cortese verteva su una spiegazione generale sui primi dodici capitoli del libro della Genesi. Storicamente, la Genesi è un libro più recente rispetto ad altri come il Deuteronomio o l’Esodo, ragion per cui inizialmente Jhwh veniva presentato come il Liberatore e non come il Creatore. Solo successivamente viene redatto l’episodio della creazione per dare una completezza all’identità cristiana. Nella Genesi, la creazione viene descritta secondo due versioni diverse: una più antica e lunga, risalente all’epoca di Re Davide, che è anche la più conosciuta; l’altra invece più tardiva e breve, trascritta in forma litanica (pertanto presumibilmente liturgica). Questa non può essere considerata la causa dal quale è scaturita la Redenzione di Gesù Cristo, ma deve invece essere vista come l’antefatto del sacrificio del Figlio di Dio, quindi parte integrande di questo grande progetto divino. Per capire pienamente il messaggio trascritto nel primo libro della Bibbia, paradossalmente, è necessario

lunedì 16 marzo 2015

Cultura Islamica e ISIS

Nel mese di Marzo, il gruppo FUCI Cosenza “Francesca Gallo” ha organizzato un ciclo di incontri da dedicare al tema dell’ISIS, per approfondirne gli aspetti fondamentali, il contesto all’interno della quale si è sviluppato, la sua pericolosità ecc. Tale iniziativa si costituisce di tre incontri:

  • Mercoledì 11 Marzo, dialogo con Matteo Filicietti, dottore in Scienze Politiche, il quale introdurrà il tema dello Stato Islamico soffermandosi anche sugli aspetti più importanti della cultura islamica;
  • Mercoledì 18 Marzo, laboratorio sulle diverse facce dell’ISIS a cura di tutti i fucini del gruppo
  • Mercoledì 25 Marzo, dibattito libero sul tema


La minaccia rappresentata dal nuovo califfato non poteva non essere trattata e discussa dai giovani fucini, quali membri di una società considerata “nemica” dell’IS sia in quanto parte dei Paesi occidentali, sia in quanto cristiani.
Nel primo incontro, a causa dell’assenza improvvisa del relatore, si è illustrato l’argomento visionando dapprima un breve documentario sulla cultura e società islamica, nonché sui fondamenti della religione musulmana. In esso venivano spiegati come si dovrebbe svolgere la vita del credente musulmano all’interno della società, ponendo l’accento anche sull’istruzione dei minori e sulla condizione della donna. Inoltre, venivano illustrati anche i “5 pilastri fondamentali dell’Islam” che