Dal 16 al 18 ottobre ad Arezzo si
è svolto il Congresso Straordinario della FUCI, che ha visto il coinvolgimento
di circa 150 giovani universitari intenti a riscoprire la figura di Giovanni
Battista Montini, testimone nell’università e nella cultura contemporanea. Il
congresso si è concluso il 19 ottobre a Roma, presso Piazza S. Pietro, dove i
fucini si sono recati per partecipare alla Beatificazione di Papa Paolo VI,
presieduta da Papa Francesco.
I fucini partecipanti al Congresso Straordinario |
Paolo VI, figura assai cara alla Federazione, ha
sempre avuto a cuore i giovani universitari, seguendoli da vicino, prima come
assistente del gruppo di Roma, poi come assistente ecclesiastico generale dal
1922 al 1933. Il Congresso, sviluppatosi nei luoghi della città Toscana ricca
artisticamente e culturalmente, è iniziato giovedì pomeriggio con l’intervento
di S. Em. Card. Giovanni Battista Re, prefetto emerito della Congregazione per
i vescovi. La giornata di venerdì è stata, invece, suddivisa in due momenti: la
mattinata è stata dedicata alla riscoperta e all’approfondimento della figura
di Paolo VI, mentre il pomeriggio alla formazione federativa. La tavola rotonda
della mattina è stata introdotta da tre relatori: il Prof. Xenio Toscani-
Università Cattolica del Sacro Cuore- ha
fornito un profilo biografico generale; la Prof. ssa Maria Pia Sacchi Mussini-
Università degli studi di Pavia- si è occupata dell’aspetto universitario e
culturale di Montini; infine, il Prof. Paolo Nepi- Università degli studi di
Roma Tre- ha focalizzato l’attenzione sul laicato e la formazione sociale. Nel
pomeriggio, i giovani della FUCI hanno avuto modo di confrontarsi in diversi
laboratori formativi: diocesi, territorio, università, dinamiche di gruppo,
tesoreria, comunicazione, assistenti. La sera i giovani si sono recati, per una
veglia di preghiera, al Monastero di Camaldoli, simbolo del legame tra la FUCI
e Paolo VI.
Sabato mattina, dopo la Celebrazione Eucaristica presieduta da
Mons. Riccardo Fontana, vescovo di Arezzo, i fucini si sono recati a Roma e la
sera hanno preso parte alla veglia di preghiera organizzata dalla diocesi di
Roma, presso la cappella dell’università “La Sapienza”. Momento centrale e
culminante del Congresso è stata la partecipazione alla Beatificazione che ha rivelato
la presenza ancora viva di un uomo che ha saputo offrire un importante contributo
di spiritualità, cultura e responsabilità a giovani che ogni giorno sono
chiamati a testimoniare la loro fede nell’ambiente universitario in cui vivono.
Cristina Iorno e
Jessica Bagalà