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martedì 24 marzo 2015

Laboratorio "aspetti dell'ISIS"

Il secondo appuntamento del ciclo di incontri dedicato all’ISIS ha visto protagonisti i fucini del gruppo di Cosenza attraverso il laboratorio “Aspetti dell’IS”. 

Tutti i fucini hanno infatti esposto un particolare aspetto relativo al gruppo di terroristi islamici attraverso video, documenti e testimonianze. Ne è un esempio la lettera di un ex ostaggio dell’isis scritta ai propri familiari, nella quale viene spiegata la condizione di prigionia, le pressioni psicologiche subite e le sensazioni di un ostaggio che si reputa ormai morto. Si è inoltre ricostruita la cronostoria dettagliata della nascita dello stato islamico così come le tattiche belliche adoperate per la conquista delle città della Siria e dell’Iraq. L’attenzione dei fucini si è anche soffermata sulla paura mediatica provocata dall’ISIS e sull’allarmismo in Italia, facendo riferimento ai contenuti del web, alle testate di quotidiani ecc. Altri importanti aspetti oggetto di indagine sono stati la condizione delle donne e dei bambini all’interno
del califfato (attraverso articoli di rotocalchi e video documenti), la cyber-guerra che infuria tra i fondamentalisti e gli hacker di Anonymus (spiegandone la natura e le attività) e la posizione assunta dalla Chiesa attraverso le dichiarazioni di Papa Francesco, del cardinal Bagnasco e di Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente del Vaticano all’ONU.

Attraverso l’attività del laboratorio si sono esplorati molteplici particolarità riguardanti l’ISIS. Tutti questi contenuti, congiuntamente a quelli del primo dei tre incontri sul tema, rappresenteranno le basi da cui partire per il dibattito libero che si terrà Mercoledì 25 Marzo presso la cappella universitaria dell’Unical.

Davide Spanò

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