- Il peccato originale
- La passione di Cristo
Il serpente potrebbe essere considerato come lo "sdoppiamento" di Eva, la quale vive un conflitto interiore, interrogandosi sulla questione del bene e de male, poiché se da un lato desidera attingere verso Dio, dall’altro sospetta di Dio. Mangiando la mela, Eva perde credibilità, rende partecipe Adamo, il quale segue il gesto di Eva:entrambi condividono un dramma.
Perché Dio crea Eva? Eva è stata creata per Adamo, come suo completamento, ma diviene anche suo limite. In questo modo, Adamo non è più l’unico sovrano, al secondo posto dopo Dio, ma è obbligato a condividere il creato. A tal proposito, bisogna distinguere tre diverse tipologie di limiti:
- Limite antropologico , che pone due essere umani, quali Adamo ed Eva, a confrontarsi.
- Limite naturale, dovuto al comando di Dio, che genera sospetto, ma al contempo desiderio nel raggiungere l’ignoto.
- Limite contro Dio, in quanto Eva nel rispondere al serpente, aggiunge proibizioni che Dio ha omesso (Dio disse "Di ogni albero del giardino puoi mangiare a sazietà. Ma in quanto all'albero della conoscenza del bene e del male non ne devi mangiare, poiché nel giorno in cui ne mangerai certamente dovrai morire". Eva disse “Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”)
Questa prima ipotesi, contrappone l’essere umano nei confronti di Dio. L’uomo mostra una doppia personalità: debole, impaurito, pronto ad interrogarsi di fronte il diverso, quale il serpente; ma insaziabile della sua essenza, istintivo nelle sue scelte, impaziente di conoscere qualcosa che fondamentalmente non esiste, frutto della sua immaginazione. L’ardente aspirazione di ottenere la medesima perfezione di Dio, ha preceduto quel senso di razionalità, che contraddistingueva l’uomo dalle altre creature, comparse nel mondo. L’uomo ha peccato, e Dio che ruolo ha in tutto questo?
Il filosofo greco Epicuro, ha ideato un paradosso a tal riguardo:
Dio vuole impedire il male, ma non può? (Dio non risulterebbe onnipotente, e ciò non è possibile).
Dio può evitare il male, ma non vuole? (Dio risulterebbe cattivo, e ciò non è possibile).
Dio non può e non vuole evitare il male? (Dio risulterebbe cattivo e impotente, e ciò non è possibile).
Mentre leggevo mi sembrava di sentire parlare padre Luigi! xD Brava la nostra segretaria!! ;) ;)
RispondiEliminaMi sento onorata di questo!.Credo solo che vi sono delle parole chiavi che devono essere riportate, per imprimere meglio il concetto!! :) quindi grazie Padre Luigi!
Elimina