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martedì 23 aprile 2013

Jessica e Davide: le proposte del gruppo di Cosenza per la FUCI


“Esodo dalla crisi: le vie della democrazia”. Questo è il titolo del prossimo Congresso Nazionale della  Federazione Universitaria Cattolica Italiana, che avrà luogo dal 9 al 12 Maggio presso la città di Rimini.

Come ogni anno, il congresso sarà poi seguito dall’Assemblea Federale, cioè il momento di massima espressione democratica della FUCI, cui sono chiamati a partecipare tutti i membri: dai semplici fucini alla presidenza nazionale. È proprio in questa sede che la federazione delibera circa le mozioni e le proposte che caratterizzeranno il cammino della stessa nel successivo anno accademico. Suo ulteriore compito è poi quello di nominare i Rappresentanti dell’Assemblea Federale in Consiglio Centrale, organo interno alla FUCI che supervisiona e coordina le attività a livello nazionale.

Il gruppo FUCI di Cosenza, quest’anno, è felice di poter offrire il proprio aiuto in tal senso. Due giovani fucini, Jessica Bagalà e Davide Mantoan, hanno espresso il desiderio di mettersi a servizio della federazione, candidandosi a rappresentare tutti i membri della federazione all’interno del Consiglio Centrale. Tale proposta è nata dal profondo affetto che entrambi nutrono per la FUCI, un sentimento da subito avvertito, che li ha spinti a dedicarsi con grande gioia, impegno e dedizione a questa realtà.

Jessica Bagalà
“La FUCI è stata e continua ad essere una linea guida per la mia formazione personale sia culturale che spirituale” afferma Jessica Bagalà, la quale propone il personale impegno in Consiglio Centrale come una forma di ringraziamento dei confronti della federazione, che, continua, risulta essere “ciò che dà sapore alla vita universitaria”.

Davide Mantoan


“Ho ricevuto tanto dalla FUCI in questo periodo, […] ora sento dentro che è arrivato il momento di restituire”. In questo modo, Davide Mantoan intende offrire il proprio diretto contributo alla FUCI nazionale, alla quale si dimostra profondamente legato anche per mezzo dei rapporti  di amicizia instaurati con i fucini.




A loro, dunque, si rivolge l’augurio dell’intero gruppo cosentino, conscio che la loro presenza in Consiglio Centrale rappresenterebbe non solo un valido sostegno, ma anche e sopratutto un modello di impegno, di responsabilità e di amore sincero per la federazione tutta.

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